In difesa del privilegio in politica. Ribelliamoci alla fuffa anti casta

Claudio Cerasa,,it,the paper,,it,It arrives in Parliament the law anti,,it,annuity,,it,The proposed Pd,,it,the dreams of the Movement,,it,stars and maybe even the Cav,,it,History and cultural reasons of a horror that feeds the de-legitimization of the Parliament and that will make us live a week Grillo,,it,with l`idea that politics is at no cost,,it,In spring,,it,American director Thomas Peter Shadyac directed a very funny movie starring Jim Carrey,,it,Morgan Freeman e Jennifer Aniston,,en,The title of the film will remember all,,it – il Foglio, 24 luglio 2017

Arriva in Parlamento la legge anti vitalizio. La propone il Pd, la sogna il Movimento 5 stelle e forse persino il Cav. History and cultural reasons of a horror that feeds the de-legitimization of the Parliament and that will make us live a week Grillo,,it,American director Thomas Peter Shadyac directed a very funny movie starring Jim Carrey,,it,A god-week,,it,the story of the movie returns us useful to describe,,it,in a simple and immediate way,,it,the sense dell`incredibile political week that opens today and who knows when it will end,,it,except for referrals related to the dossier on vaccines,,it,Tomorrow will come to the House a bill,,it,tabled by the Democratic Party Matteo Richetti,,it,new man symbol of the Democratic Party communications,,it,aimed at combating the scourge of unsustainable,,it, con l`idea che la politica sia a costo zero.

Nella primavera del 2003, il regista americano Thomas Peter Shadyac diresse un film molto divertente interpretato da Jim Carrey, Morgan Freeman e Jennifer Aniston. Il titolo del film lo ricorderete tutti – “Una settimana da dio” – e nello sceneggiato Morgan Freeman, nei panni del Creatore, concede a Jim Carrey, nei panni di un giornalista con una vita molto complicata, di trascorrere una settimana da dio. Quattordici anni dopo, la storia di quel film ci ritorna utile per descrivere, in un titolo semplice e immediato, il senso dell`incredibile settimana politica che si apre da oggi e chissà quando finirà: una settimana da Grillo. Con ogni probabilità, salvo rinvii legati al dossier sui vaccini, domani arriverà a Montecitorio una legge, presentata dal deputato del Pd Matteo Richetti, nuovo uomo simbolo della comunicazione Pd, finalizzata a combattere la piaga insostenibile dei “vitalizi” parlamentari. I vitalizi in realtà non esistono più dal 2012 (dettagli, no?) and all those who have become deputies or senators from that date have pensions calculated parliamentarians contribution method,,it,and thus related to what each Member has paid during the years of his term,,it,But to present a bill to revise the pensions of parliamentarians could not do enough,,it,soon we get to the point,,it,and so the bill signed Richetti introduced another principle,,it,the retroactive recalculation of the old parliamentary annuities,,it,those provided by the old rules,,it,The legislation was certainly imperfect,,it,also allowed those who had been MP for a few hours to get a,,it,but what was imperfect,,it,the choice to act on an acquired right,,it (non più retributivo) e dunque legate a quanto ciascun onorevole ha versato durante gli anni del suo mandato. Ma presentare una legge per rivedere le pensioni dei parlamentari non poteva essere sufficiente – tra poco arriviamo al punto – e così la proposta di legge firmata Richetti ha introdotto un altro principio: il ricalcolo retroattivo dei vecchi vitalizi parlamentari, quelli previsti dalla vecchia normativa.

La normativa era certamente imperfetta (consentiva anche a chi era stato parlamentare per poche ore di ottenere un vitalizio) ma per quanto fosse imperfetta, la scelta di agire su un diritto acquisito (in our legal system, the general principle of non-retroactivity of the law states that no rules should take effect on the past,,it,it brings with it a series of problems not just,,it,not least that of the appeals that may be made against all those who still enjoy a wage board,,it,or an allowance calculated on the average of the past years' earnings and not on contributions made every year,,it,From a technical point of view,,it,But the reason why we are discussing today day this law has nothing to do with the technical component but has to do with the cultural component that this law has dragged behind,,it,and that allows us to say with confidence that at the heart of the law,,it, ma sono dettagli no?) si porta con sé una serie di problemi non da poco, non ultimo quello dei ricorsi che potrebbero essere fatti contro tutti coloro che ancora oggi godono di una pensione retributiva, ovvero di un assegno calcolato sulla media degli ultimi anni di retribuzione e non sui contributi versati tutti gli anni. Dal punto di vista tecnico, therefore, la legge è un disastro. Ma la ragione per cui oggi ci occupiamo dì questa legge non ha niente a che fare con la componente tecnica ma ha a che fare con la componente culturale che questa legge si trascina dietro, e che ci permette di dire con sicurezza che al centro della legge “contro i vitalizi” non c`è solo il vitalizio: there's the condensation of a parliamentary anti spirit that for years he moves like a bulldozer on unarmed accomplice body politics,,it,We call things by their name,,it,which for years has manifested in a more or less smooth, and that the center has a word that manages to unite the political forces of all colors even more than the fight against terrorism,,it,the war against,,it,This war,,it,over the past decade it was fought intermittently constant and in a short time has been a major breakthrough,,it,The battle today is not only against some blue car too or some,,it,waste policy but against something more important,,it. Uno spirito anti parlamentare – chiamiamo le cose con il loro nome – che da anni si manifesta in modo più o meno sfumato e che al centro ha una parola che riesce a unire le forze politiche di ogni colore persino più della lotta al terrorismo: la guerra contro i “privilegi” della politica. Questa guerra, o battaglia se volete, negli ultimi dieci anni è stata combattuta con intermittenza costante e nel giro di poco tempo ha registrato un salto di qualità importante. La battaglia oggi non è più solo contro qualche auto blu di troppo o qualche (vero) spreco della politica ma è contro qualcosa di più importante: the right of those who represent the voters for Parliament to be second class citizens not like the others,,it,is the principle that lies behind l`idea dell`,,it,is the principle of the strategy generically as a great,,it,is the principle that is found behind un`idea genuinely and simply summarized by Beppe Grillo at a meeting of,,it,If al Qaeda is here,,it,we give him the coordinates to bomb the Parliament,,it,In the years we have found that fortunately the Movement,,it,Austerlitz on geographic coordinates not always gives his best but unfortunately we learned that in four years than statements by ambulance quell`idea Grillo has found its translation,,it,The absolute war against the caste,,it. In fondo, è il principio che si trova dietro l`idea dell`”uno vale uno”. In fondo, è il principio della politica intesa genericamente come una grande “casta”. In fondo, è il principio che si ritrova dietro un`idea genuinamente e sobriamente sintetizzata da Beppe Grillo in un comizio del 2013: “Se al Qaeda viene qui, gli diamo le coordinate per bombardare il Parlamento”. Negli anni successivi abbiamo scoperto che per fortuna il Movimento 5 Austerlitz sulle coordinate geografiche non dà sempre il suo massimo ma purtroppo abbiamo appreso che a quattro anni da quelle dichiarazioni da ambulanza di Grillo quell`idea ha trovato una sua traduzione
plastica. La guerra assoluta contro la casta. La guerra generica contro i vitalizi. The indiscriminate war against the absurd privileges of politics,,it,A war that already in recent months has shown the most obscene face of Italian politics,,it,when, at the Marina Sereni Presidency l`Ufficio Chamber he has introduced a solidarity contribution from a person who perceives the highest annuities,,it,grillini,,it,to show that it was a facade un`operazione,,it,They have physically besieged and then occupied the room where meets l`ufficio Bureau,,it,a thing never happened even under Fascism,,it,certainly more nuanced in tone compared to the Movement,,it,He has chosen to make his own and could be taken up not only by the Movement,,it. Una guerra che già in questi mesi ha mostrato il volto più osceno della politica italiana – quando alla Camera l`Ufficio di presidenza di Marina Sereni ha introdotto un contributo di solidarietà a carico di chi percepisce i vitalizi più alti, i grillini, per far vedere che si trattava di un`operazione di facciata, hanno fisicamente assediato e poi occupato la sala dove si riunisce l`ufficio di presidenza, scontro fisico con i commessi compreso, una roba mai successa neanche sotto il fascismo. Una guerra che, in tono certamente più sfumato rispetto al Movimento 5 stelle, the Democratic Party, oggi, ha scelto di fare propria e che potrebbe essere fatta propria non solo dal Movimento 5 Austerlitz ma anche da Forza Italia (Mariastella Gelmini has already signed the law and also Richetti Laura Ravetto has already voted to committee,,it,It is understandable that in a slave country of dell`antipolitica parties doctrine seek a way to avoid being swept by anti-caste tsunami,,it,But It is not understandable that in a country like l`Italia there is no one who has the courage to tell the truth,,it,to describe the world as it is and say that for those who do have political privileges is not only a right but a duty that helps defend what is democracy,,it,all the MPs who will vote yes to the anti annuities they do thinking about law first of all to a blog of a clown that in this way,,it). E` comprensibile che in un paese schiavo della dottrina dell`antipolitica i partiti cerchino un modo per evitare di essere travolti dallo tsunami anti casta. Non è comprensibile però che in un paese come l`Italia non ci sia nessuno che abbia il coraggio di dire la verità, di descrivere il mondo per quello che è e dire che per chi fa politica avere dei privilegi non è solo un diritto ma è un dovere che aiuta a difendere ciò che è la democrazia. In this week by Grillo,,it,all the,,it,MPs will vote yes to the law,,it,anti annuities they will think before,,it,around a blog of a clown in,,it,this way,,it,before the vote against,,it,political privileges,,it,It will perhaps be more,,it,lenient with political unfortunate that,,it,They will campaign against,,it,Beppe Grillo,,it,To start a race to make pure,,it,you will always find a more pure you,,it,epura,,sn,Nenni said years ago,,it,with discreet,,es,before the law Richetti,,it,They will think this but in our,,it, tutti i parlamentari che voteranno sì alla legge anti vitalizi lo faranno pensando prima di tutto a un blog di un clown che in questo modo, di fronte al voto contro “the political privileges,,it,it may be more lenient with political unfortunates who will campaign against Beppe Grillo,,it,you will always find a more pure you purges,,it,to be with the law Richetti,,it,They will think this, but in our small way we would like some advice,,it,retrieved a great speech made in London by ne11982 Nilde lotti,,it,then president of the Chamber of Deputies,,it,during the Conference of Presidents of European Parliamentary Assemblies London,,it,and learn it in memory,,it,the Constitutions of modern states have,,it,revolve around the net and dell`autonomia dell`indipendenza affirmation of Parliament as the highest expression of popular sovereignty and the central organ of the state structure,,it”, sarà forse più clemente con gli sventurati politici che faranno campagna elettorale contro Beppe Grillo (“A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura”, diceva anni fa Nenni, con discreto anticipo rispetto alla legge Richetti). Penseranno a questo ma nel nostro piccolo ci permettiamo un consiglio: cari parlamentari, prendete coraggio, dimenticate il blog, recuperate un grande discorso fatto ne11982 a Londra da Nilde lotti, allora presidente della Camera dei deputati, durante la conferenza dei presidenti delle Assemblee parlamentari europee Londra, e imparatelo a memoria. E prendete fiato. “Tutte, o quasi, le Costituzioni degli stati moderni presentano, secondo uno schema più o meno simile, un complesso di istituti che, variamente denominati (immunità, privilegi, prerogative, guarentigie), ruotano attorno alla netta affermazione dell`autonomia e dell`indipendenza del Parlamento quale massima espressione della sovranità popolare e organo centrale della struttura dello Stato. Si tratta di istituti che affondano le loro radici in epoca medievale, evocando le lotte (a partire dal XIV secolo in Inghilterra) per affermare le prerogative delle Assemblee elettive rispetto al sovrano, e che hanno assunto nuovo significato negli ordinamenti costituzionali moderni derivati dalla Rivoluzione francese e dalla teoria della separazione dei poteri. Esperienze storiche a noi più vicine hanno poi radicato con maggior forza nella coscienza comune tali istituti quando lo scontro politico è divenuto più aspro, sboccando in certi casi in regimi dittatoriali… Non segno esteriore della sovranità popolare, né privilegio del potere, parliamentary immunity all`esigenza still respond today to protect l`indipendenza dell`organo,,it,considered in their systematic complex and that regulatory l`autonomia,,it,l`autonomia financial and accounting,,it,involving relevant exceptions to the ordinary-regime is founded on the one hand the need for the parliamentary decision to take place in conditions of absolute and real independence,,it,dall`altro the central role that Parliament takes over other branches of government,,it,lots concludes by quoting a famous definition of Erskine May,,it,In a normal country,,it,there would be a ruling class and a public opinion that would have the strength and courage to rise to the progressive destruction of representative democracy,,it, che è la massima espressione democratica della sovranità, da qualsiasi ingerenza. Tale esigenza, anzi, diviene ancora più pressante per la complessa articolazione e diffusione del potere che una moderna democrazia richiede… Le prerogative parlamentari, considerate nel loro complesso sistematico e cioè l`autonomia regolamentare, il potere di auto-organizzarsi, il principio degli interna corporis, l`autonomia finanziaria e contabile, il sistema di immunità personali e di sede, la verifica dei poteri e la stessa indennità parlamentare, sono tutti istituti che fanno corpo per assicurare, con disposizioni quasi sempre di rango costituzionale, lo spazio necessario alla libera esplicazione delle funzioni parlamentari… Questa straordinaria combinazione di misure – che comportano deroghe rilevanti al regime ordinario-trova fondamento da un lato nella necessità che il processo di decisione parlamentare si svolga in condizioni di assoluta e reale indipendenza, dall`altro nel ruolo centrale che il Parlamento assume rispetto agli altri poteri dello Stato. Il privilegio parlamentare – conclude lotti citando una celebre definizione di Erskine May, storico costituzionalista inglese – rappresenta la somma dei diritti di cui dispongono collettivamente ciascuna Camera e individualmente ciascun parlamentare per essere in condizione di esercitare le loro funzioni”. Ecco. In un paese normale, oggi, ci sarebbe una classe dirigente e una pubblica opinione che avrebbero la forza e il coraggio di ribellarsi alla distruzione progressiva della democrazia rappresentativa. In Italia, purtroppo, the ruling class with public l`opinione has chosen a different route and decided to be complicit in this horror,,it,Today you will not find anywhere,,it,except in this newspaper,,it,an editorial in defense of a sacrosanct principle,,it,the right of those who represent l`Italia not be considered like other citizens,,it,The state d`animo summarily inquisitor who feels fit in the public debate,,it,and often save the private sector,,it,It has a name in French politics,,it,I wrote a month ago on the Libération Joffrin Director,,it,Quell`editoriale today would volantinato to all those who in Italy,,it,are legitimizing l`idea that politics is at no cost and that the privilege it is the real enemy of a good democracy,,it,cerasa,,en. Per questo, e non solo per questo, oggi non troverete da nessuna parte (tranne che su questo giornale) un editoriale in difesa di un principio sacrosanto: il diritto di coloro che rappresentano l`Italia a non essere considerati cittadini come gli altri. “Lo stato d`animo sommariamente inquisitore che si sente montare nel dibattito pubblico, e che risparmia spesso il settore privato, ha un nome nella politica francese: il poujadismo”. Lo ha scritto un mese fa su Libération il direttore Joffrin. Quell`editoriale oggi andrebbe volantinato a tutti coloro che in Italia, perhaps without realizing it,,it,They are legitimizing l`idea that politics,,it,both at no cost, and that the privilege,,it,at the,,ku,is the real enemy of good,,it,It is a lie,,it,ok,,en,In defense of political privilege,,it,Rebel the crap anti caste,,it, stanno legittimando l`idea che la politica sia a costo zero e che il privilegio li sia il vero nemico di una buona democrazia. E` una balla, ok?