Te la do io la Leopolda!

Interview with Hugh Sposetti Salvatore Merlo Il Foglio on Thursday 10 December 2015

Il commento di Massimo Bordin durante la trasmissione Stampa e regime su Radio radicale

Roma. “They want the party, discutono del doppio incarico di Renzi, that he would leave the secretariat… Mi sembrano fuori dal mondo. I read Violante, ho letto Massimo Salvadori su Repubblica, ho sentito le cose che dice Cuperlo, I know what they think and Orlando Orfini, e sono settimane che rimango in silenzio, frastornato, stucco. In short, io gli vorrei dire questo, a tutti, giovani e meno giovani: but you are in the ', ma di che parlate? Se il partito non c`è, che partito vi volete riprendere? E anche se ve lo riprendete, poi che ve ne fate?”. E Ugo Sposetti, sessantanove anni (communist? “of course”), Democratic Party Senator, treasurer of the DS, una vita vissuta nel Pci tra circoli e sezioni “non voglio apparecchiare la mia vecchiaia senza tessera di partito” – sempre si esprime con parole che spiritosamente alludono, oppure con elaborati silenzi che s`accompagnano a sguardi parlanti. E l`oggetto della sua polemica non sono (only) Turkish youth, non sono Andrea Orlando né Matteo Orfini, né Gianni Cuperlo né Pier Luigi Bersani, che sabato a Roma chiederanno a Renzi di scegliere tra la segreteria del Pd e la presidenza del Consiglio, e nemmeno Violante: “Io un po` ce l`ho con Renzi”, dice Sposetti. “E` un uomo senza religione politica. Voglio dire che all`inizio parlava di partito radicato nel territorio, di circoli che dovevano tornare a chiamarsi sezioni, poi ha cominciato invece a parlare di partito liquido all`americana, e insomma dice tutto e il contrario di tutto, while the Democratic Party, nella provincia italiana, `s already more: non ci sono iscritti, there are no militants, non ci sono tessere”. E quindi? “E quindi che cosa vogliono conquistare Orlando, Orfini, Cuperlo e gli altri? Loro continuano a parlare di tessere e insediamenti, ma il segretario va da tutta un`altra parte. The blind and the deaf. Quasi mi innervosiscono”.

E non ci sono smorfie da medico al capezzale del moribondo che bastino a esprimere i dubbi di Sposetti on the vitality of the Democratic Party. “E` tutto scritto nello statuto voluto da Veltroni, ai tempi del Loft…” – break stage, ironically, la voce che s`abbassa di un tono: “Un partito nato in un loft non è nemmeno un partito, non so cos`è. It can be an agency of travel, o forse un bar”. It's OK, ma cosa c`è scritto nello statuto? “C`è scritto che il candidato premier è il segretario. Insomma il doppio incarico di Renzi è Incontestabile`, ed è anzi una cosa del tutto normale in Inghilterra, in Francia, in Germania. Only that there are rules, e da noi no: noi confondiamo l`avere una classe dirigente con l`avere un capo circondato da pretoriani. They do not know what they're talking”. E Sposetti un po` pensa che in fondo sia tutta colpa dei suoi vecchi compagni, della sua generazione. “La rottamazione comincia con la deroga allo statuto, in 2012, con le primarie tra Bersani e Renzi. Comincia con le primarie per le candidature in Parlamento, comincia quando non candidi più Veltroni e non candidi più D`Alema a Montecitorio”. And who was the secretary? “I do not answer”. Bersani was. Il vero rottamatore? “Heterogenesis ends”.

And now? “Ad agosto avevo scritto a Renzi chiedendogli d`impegnarsi in un progetto di legge sulla disciplina dei partiti, in attuazione dell`articolo 49 della Costituzione”. But? “But perhaps he does not care. Namely, è il partito che non gli interessa: nella sua testa c`è soltanto il leader. The leader and just. Stiamo modellando un partito senza iscritti, un partito che ne può fare a meno. D`altro song, se ci sono le primarie, if the selection is made so, gli iscritti a che servono? Perché mai qualcuno dovrebbe iscriversi al Pd? I am sorry, perché il processo di formazione ed educazione politica non si fa con la Leopolda né con i banchetti o i volantini. E` un processo lungo e faticoso. Sarò vecchio. Ma questo dibattito assurdo sulla segreteria mi fa arrabbiare. E` decentrato rispetto al problema. Se Orlando e Orfini facessero una due diligence, se il Pd fosse un`azienda di cui studiare i conti, scoprirebbero che non c`è più nulla”. And they do not know? “Do not know. I know I What`s, purtroppo. Abbiamo visto le foto dei banchetti in questi giorni, in big cities. Ma in provincia le telecamere e i giornalisti non ci vanno. E se ci andassero, scoprirebbero il deserto dei circoli e degli iscritti”. The party, therefore, the party, quella bestia imponente sulla quale è sceso un oblio con pochi spiragli. Gli spiragli dei repertori, generic as epitaphs. “Per fortuna vedo in giro ancora tanti ventenni intelligenti e con una gran voglia di impegnarsi in politica… Ma guardate che se dalla Leopolda esce un Pd senza iscritti e senza tessere, allora si combatte”.